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Le 5 regole per viaggiare gratis, o quasi

Le 5 regole per viaggiare gratis, o quasi

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Per chi pensa che viaggiare gratis, o quasi, sia una chimera e che “nessuno ti regala niente”, ecco le cinque regole per girare il mondo con poche centinaia di euro e, perché no, godere anche di qualche privilegio. Prima di tutto, qualche condizione necessaria: bisogna saper navigare bene sul web, avere una o più carte di credito, sapersi adattare ed evitare i periodi di alta stagione.

1 – Scegliere il volo più economico: confrontate i prezzi e siate elastici – Per prima cosa, bisogna collegarsi ai principali siti per confrontare i prezzi dei voli: Skyscanner, Expedia,Kayak. Indicare il giorno preferito e la tratta e scegliere “date flessibili”. Una volta individuato il volo più economico, si passa ai siti ufficiali delle compagnie per verificare se offrono lo stesso prezzo. Non sempre il volo più economico è anche il più conveniente. Se avete una carta di credito ‘brandizzata’ di una compagnia aerea, come la American Express Alitalia, o la Unicredit Miles and More Lufthansa, privilegiate i voli delle compagnie che vi fanno guadagnare punti. Meglio spendere 10 o 20 euro in più e accumulare punti che prendere un low cost e non ottenere alcun beneficio. Per risparmiare sui voli considerate anche altre città di partenza. Un volo andata e ritorno Roma Fiumicino-New York 21-28 maggio 2016 costa con Alitalia 522 euro; per gli stessi giorni partendo da Milano, sempre andata e ritorno, costa appena 375 euro.

2 – Utilizzate i punti raccolti con le carte di credito – Il modo più semplice per volare gratis è utilizzare i punti raccolti con le carte di credito. Negli Stati Uniti ne hanno fatto un’arte: viaggiare a ‘scrocco’ delle compagnie aeree. Ma in realtà è tutto legale: basta sapere come accumulare i punti e spenderli nel momento giusto. Si chiama ‘travel hacking’ l’abilità di sfruttare i programmi fedeltà per ottenere biglietti premio e volare gratis. Sul web ci sono numerosi blogger americani che spiegano la strategia per diventare ‘frequent flyers’ senza trascorrere necessariamente tutta la vita in volo per accumulare miglia ‘reali’. La migliore scorciatoia è l’uso di carte di credito partner di compagnie aeree. Per prima cosa bisogna entrare nell’ottica, molto americana, di pagare qualunque cosa con la carta di credito, a costo di essere insultati dai negozianti che amano il contante. Tra i programmi più gettonati ci sono il Club Millemiglia diAlitalia. Un altro programma interessante è quello offerto da American Express (Membership Rewards) che prevede la possibilità di convertire in miglia Alitalia i punti raccolti, il criterio di 1 a 1 (50mila punti Membership Rewards corrispondono a 50mila miglia Alitalia). Un altro è quello offerto da Cartasi’: anche con il Club IoSi  si possono scambiare i punti con quelli di partner come Alitalia. Infine, sempre per ottenere miglia si può richiedere la carta Alitalia Intesa San Paolo. Diners Club International offre il programma VIPremia con la possibilita’ di accumulare 1 punto per ogni euro speso e di convertire i punti in miglia Alitalia. A offrire un programma per accumulare miglia senza scadenza e’ infine Lufthansa con Miles and More. Anche in questo caso, grazie alla partnership della compagnia tedesca con Unicredit, si puo’ richiedere la carta di credito Oro brandizzata Miles and More e accumulare 1 miglio per ogni euro speso.

3 – Hotel, B&B, stanze: considerate tutte le offerte, siate convincenti – Una volta prenotato il volo – super-economico o a costo zero con le miglia – passate alla ricerca di un hotel o di un B&B. Per prima cosa, controllate prezzi e disponibilità su siti come Booking.com o Expedia.it. Se avete una carta di credito Amex controllate sul sito Viaggi American Express. Se gli alberghi sono troppo cari, o preferite comunque un appartamento o una stanza condivisa, fate una ricerca su Airbnb. Ma ricordate: c’è sempre un margine di trattabilità. Per evitare truffe, su Airbnb privilegiate gli annunci con recensioni positive e contattate sempre gli host che hanno pochi giudizi. Nei periodi non di altissima stagione potete chiedere un’offerta speciale e cavarvela con poche decine di euro a notte. Anche per quanto riguarda gli hotel, provate a telefonare, a chiedere se ci sono offerte. Se poi volete soggiornare completamente gratis, considerate l’opzione home exchange. LoveHomeSwap è uno dei siti più gettonati, con il quale potete scambiare la vostra casa con quella di un’altra persona che vuole visitare la vostra città nello stesso periodo. Funziona molto bene con gli americani, che amano l’Italia, anche e soprattutto i piccoli centri. Quindi se avete intenzione di fare un viaggio Oltreoceano prendete in considerazione seriamente questa ipotesi. Altre due possibilità, per i meno esigenti e viziati, sono il Couchsurfing (sarete ospitati gratis e farete anche qualche, speriamo interessante, conoscenza) e il Wwoof (vitto e alloggio gratis in cambio di lavoro all’interno di una fattoria biologica in ogni parte del mondo)

4 – Noleggiare un’auto low cost – L’auto va sempre prenotata, soprattutto se si vuole risparmiare. Il fly&drive permette di scoprire posti meravigliosi, spesso difficili da raggiungere senza auto. Per prima cosa, quando si pianifica il viaggio, bisogna decidere per quanti giorni serve effettivamente la macchina e soprattutto se ci sono alternative più economiche. Una volta decisi i giorni, una buona opzione è quella di consultareRentalcars per paragonare i prezzi delle compagnie. Oltre al prezzo, controllate sempre le coperture assicurative, ma anche se la compagnia di autonoleggio offre punti da convertire in miglia aeree per il prossimo viaggio.

5 – Crearsi una rete di contatti, usare i social – Quest’ultimo punto richiede tempo, ma porterà sicuramente frutti, non solo economici. Conoscere persone in un altro Paese, in una città dall’altra parte del mondo, permette di viaggiare in modo del tutto diverso, di scoprire i luoghi frequentati dalle persone del posto. Non esiste solo Facebook, ci sono app sociali che permettono di conoscere persone con gli stessi interessi culturali e professionali. Meetup, ad esempio, offre la possibilità di accedere a eventi in tutto il mondo, di contattare l’organizzatore e gli altri partecipanti.

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