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Innamorarsi: cosa significa e quali sono i sintomi dell’innamoramento

Innamorarsi: cosa significa e quali sono i sintomi dell’innamoramento

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L’innamoramento è uno dei momenti più belli e magici della nostra vita! Ma vediamo cosa significa innamorarsi, come riconoscerne i sintomi e perché l’amore fa bene alla salute. Inoltre scopriamo come innamorarsi e cosa fare, invece, per non innamorarsi…

Anche se di amore si scrive da sempre: libri, canzoni, film oltre a ricerche scientifiche che provano a spiegarlo, ancora non se ne sa molto. Innamorarsi resta una delle esperienze più belle e spesso più sconvolgenti della nostra vita, ma ancora non si è in grado di capire perché nasce questo sentimento e perché in alcuni casi dura e in altri finisce. Certo è che ogni innamoramento è unico, ma ci sono dei sintomi che accomunano quasi tutti gli innamorati: quelli fisiologici, come il battito accelerato del cuore, e quelli psicologici, come non riuscire a smettere di pensare alla persona amata. Ma vediamo cosa vuol dire innamorarsi e quali sono i sintomi che ci dicono che si tratta di vero innamoramento.

Cosa significa innamorarsi?
Innamorarsi vuol dire sentirsi completamente presi dall’altra persona, che ci coinvolge in tutti i sensi: ci preoccupiamo per lei, siamo eccitati al solo pensiero di starle accanto. Quando ci innamoriamo, quindi, ci sentiamo coinvolti e attratti dall’altro che diventa quasi il nostro unico pensiero e che ci fa entrare in un vortice di emozioni dalle quali ci sentiamo completamente travolti. Entrano in gioco passione ma anche gelosia, che possono rendere la nostra vita meravigliosa ma anche più complicata, se non addirittura infelice, quando diventa un’ossessione. La persona di cui ci innamoriamo non la vediamo per quella che realmente è, ma ne costruiamo una nostra immagine che va aldilà dell’aspetto esteriore. Inoltre, in ogni relazione, c’è sia un ritorno alle esperienze amorose passate ma c’è anche la novità che ci spinge in avanti e che porta nuova energia vitale. La fase di innamoramento dura comunque due o tre anni al massimo, poi arriva il momento per il nostro sentimento di maturare per trasformarsi in qualcosa di importante, ma l’enfasi degli inizi tende a svanire.

Ci sono poi delle volte che ci entra nella testa qualcuno che a stento conosciamo ma che accende dentro di noi un fuoco, eh sì, perché innamorarsi non vuol dire per forza avere una relazione. È capitato a tutti, soprattutto da adolescenti, di innamorarsi del cantante o dell’attore di turno, una foto che teniamo lì come una reliquia e che ci fa star bene solo a guardarla: l’innamoramento è anche questo perché è fuori ogni logica. Quindi, cosa significa innamorarsi? Non possiamo dirlo di preciso ma è certo che più che riguardare l’altro, riguarda noi e la nostra voglia di metterci in gioco, di rischiare e di ricominciare ogni volta.

Quali sono i sintomi dell’innamoramento?
Quando ci si innamora ci sono una serie di sintomi fisici e psicologici facilmente riconoscibili, è il modo in cui il nostro corpo reagisce a questo momento magico e quasi inspiegabile. Sintomi che compaiono appena siamo vicini alla persona amata e che sono ai livelli massimi fino ai primi sei mesi della relazione, periodo dopo il quale tutto tende a normalizzarsi. Ecco quali sono!

Sintomi fisici
Battito cardiaco accelerato;
respirazione alterata;
sudorazione eccessiva;
sensazione di “farfalle nello stomaco” e testa vuota che può portare alle vertigini;
diminuisce la voglia di mangiare.

Sintomi psicologici
Non si smette di pensare all’altra persona e c’è un desiderio costante di starle accanto;
le ansie che viviamo ogni giorno passano in secondo piano. Ci sentiamo quindi anche meno stressati;
siamo più predisposti a fare follie e cresce la nostra autostima: ci sentiamo invincibili;
anche le cose più semplici fatte con la persona amata diventano straordinarie;
è forte la voglia di intimità e di fare l’amore in modo romantico.

Perché innamorarsi fa bene alla salute?
Innamorarsi però, ancora di più quando si è ricambiati, può fare bene alla nostra salute, ci sentiamo pieni di energie e non solo! Ecco alcuni dei benefici dell’amore.

Aiuta a dimagrire: fare l’amore aiuta a bruciare i grassi e a ritrovare la forma fisica e il battito del cuore accelerato favorisce il dimagrimento. Innamorarsi poi fa anche perdere l’appetito, diminuendo gli attacchi di fame.

Pelle più luminosa: l’amore ci rende belli! Innamorarsi, infatti, stimola la produzione di ossitocina, un ormone che rilascia a sua volta un altro ormone, la DHEA, che contribuisce a contrastare l’invecchiamento, favorendo il rinnovamento cellulare. Questo ormone aiuta anche a ridurre lo stress.

Mantiene attivo il cervello: anche se quando siamo innamorati sembriamo costantemente con la testa tra le nuvole, in realtà l’amore rende il nostro cervello più attivo e produttivo aumentando creatività e memoria.

Dona energia: l’amore ci rende intraprendenti, energici, facendoci sentire capaci di poter fare tutto. Ciò avviene anche grazie alla dopamina che è un vero e proprio stimolante e contribuisce a farci sentire più felici e ottimisti.

Come innamorarsi?
“Se vuoi innamorarti fingi di esserlo già”,  per lo psicologo britannico Richard Wiseman, studioso dell’università dell’Hertfordshire, potrebbe essere questa la chiave per innamorarsi: basterebbe cioè fingere e entrare nella parte dell’innamorato. Questa teoria è stata sperimentata però solo in laboratorio mentre sappiamo che nella realtà le cose sono più complesse. Proviamo però a stilare una sorta di decalogo che potrebbe condurci verso un nuovo amore.

La prima cosa da fare è forse la più complessa: cercate una persona che sia sentimentalmente libera e che vi attragga fisicamente e mentalmente, con la quale condividete interessi;
quando siete a contatto con l’altro guardatelo negli occhi e sorridete, ciò crea intimità. Se le pupille si dilatano il linguaggio del corpo parla chiaro: è il primo segno che siamo ricambiati;
cercate di imitare i suoi movimenti: posizione del corpo, andatura della camminata e ritmo del parlare. Si creerà così una vicinanza dovuta al rispecchiamento;
apritevi con l’altro parlando anche di cose personali e ascoltatelo almeno per mezz’ora per poi guardarlo negli occhi per qualche minuto;
quando si crea la giusta intimità, fate l’amore più spesso che potete con la stessa persona. Ciò rafforza il legame grazie alla produzione di ossitocina che ci fa sentire più vicini al partner.

Come non innamorarsi
Dopo aver visto come fare ad innamorarsi, scopriamo invece quali sono i comportamenti da mettere in atto quando invece non vogliamo innamorarci o stabilire un legame “serio”.

Quando incontriamo la persona che ci piace, anche dopo il primo appuntamento, avviciniamo il momento del primo rapporto fisico: raggiungere subito l’obiettivo, riduce l’interesse nei confronti del nostro partner;
mai avere rapporti intimi ravvicinati con la stessa persona e ridurre le coccole sia prima che dopo il rapporto sessuale, per evitare la produzione di ossitocina, ormone che crea un legame con l’altro.
lasciar passare tempo tra un incontro e un altro, intervallandoli con appuntamenti con altri partner;
non condividere fatti personali per evitare di creare empatia e non guardare troppo spesso la persona negli occhi;
lasciare che la frequentazione a due sia ridotta solo al sesso e trascorrere il resto del tempo insieme in compagnia di altre persone.

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