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Carrara per l’Oriente ed il bello, naturale e d’arte

Carrara per l’Oriente ed il bello, naturale e d’arte

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(di Carlo Di Stanislao) –  Immergersi nelle culture e nelle tradizioni di un Continente sconfinato. Dal 31 Ottobre al 3 Novembre 2013 al Complesso Fieristico “Carrarafiere” di Carrara, in Toscana, torna la magia dell’Oriente.

Dopo lo straordinario successo della quarta edizione, tenutasi lo scorso Aprile a Milano, in questo quinto festival, 50 mila metri quadrati di spazio coperto e scoperto saranno completamente a disposizione per imparare a conoscere l’Oriente, con mostre fotografiche, bazar, stand commerciali, gastronomia tipica, cerimonie tradizionali, spettacoli folklorisitici, medicine naturali, concerti, danze e arti marziali si alterneranno nelle numerose aree tematiche dedicate ai vari paesi in un continuo ed avvincente susseguirsi di show, incontri, seminari ed esibizioni, con uno speciale settore dedicato alla salute e al benessere, con vari padiglioni riservati alle terapie olistiche e alle discipline bionaturali, come yoga, ayurvedica, fiori di bach, theta healing, meditazione, spazio vegano, reiki, massaggi, ci kung, tai chi chuan, shiatsu, tuina, bio musica,rebirthing, integrazione posturale, per lasciarsi trasportare nella magia dell’oriente, dall India, alla Cina, Giappone, Thailandia, Indonesia, Marocco, Filippine, Vietnam, Tibet, Mongolia, Nepal, Birmania, Corea e Cambogia.Per partecipare come espositore e per ogni eventuale informazione si può contattare la segreteria organizzativa ai seguenti recapiti: Tel. 0585 861311 – Tel e Fax 0585 240660 – Cell: 339 3766746
Oppure via E-mail: [email protected]. Il programma completo su: www.festivaldelloriente.net.
In occassione del Festival consigliamo una visita alla splendida Marina di Carrara e alla larga spiaggia di sabbia fine e soffice, compresa fra I’azzurro del mare e il verde delle pinete e, successivamente, con un comodo viaggio in auto di circa mezz’ora, Campocecina: un terrazzo a 1350 metri dal quale si gode uno scenario incantevole di bellezze naturali, con lo sguardo che spazia dalle isole dell’Arcipelago toscano alla Corsica, alle Alpi, per poi precipita sui sottostanti ravaneti, dove si accumulano i destriti del celebre marmo, segmentati dai sentieri di arroccamento. Carrara è famosa per i suoi marmi ed ospita il bacino marmifero più grande al mondo.

Indimenticabile risulterà la visita ai tre bacini di Torano, Fantiscritti e Colonnata, da fare attraverso antico tracciato della ex Ferrovia Marmifera, che conduce i visitatori in uno spettacolare viaggio, passando sui Ponti di Vara e all’interno delle suggestive gallerie scavate nella roccia, alla scoperta delle cave, da cui già i Romani estrassero il marmo bianco famoso in tutto il mondo. Qui sono stati rinvenuti numerosi manufatti ed iscrizioni di epoca romana, oggi esposti nel Museo Civico del Marmo. I paesi dei cavatori, tutti di origine romana, sono da sempre legati alla lavorazione del marmo estratto dalle Alpi Apuane e conservano preziosi arredi urbanistico-architettonici.

Tra questi Colonnata, con la Chiesa di S. Bartolomeo, i portali marmorei e le tradizionali botteghe gastronomiche che producono nelle tipiche conche di marmo il lardo, celebre in tutto il mondo; Torano, dalla suggestiva struttura con la pregevole Chiesa di S. Maria Assunta, visitato in passato da Michelangelo e Donatello, che scelsero qui il marmo per realizzare le loro splendide opere; Bedizzano, dove il principe Alberico Cybo scelse di stabilire la propria residenza estiva, dotando il borgo di una nuova cinta muraria e di costruzioni signorili, con la pregevole fontana cinquecentesca e numerose Maestà.

Per i sedentari e gli amati dell’arte,invece, si consiglia invece di visitare, a Carrara, innanzitutto il CAP, Centro Arti Plastiche, nuovo museo di arte contemporanea, allestito nell’ex Convento di San Francesco, dove sono esposte le opere acquisite dalle Biennali Internazionali di Scultura realizzate a Carrara fra il 1957 e il 1973, dalle Biennali del 2006 e del 2010 e dalla mostra “Disegnare il marmo”.

Ancora, l’ottocentesco Palazzo Binelli, acquistato e ristrutturato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, che ospita l’esposizione di pregevoli gessi che costituiscono la collezione artistica dell’Accademia di Belle Arti e il Museo del Marmo, dedicato alla memoria storica delle diverse fasi di produzione e lavorazione del marmo, con l’esposizione di pregevoli opere e un innovativo spazio multimediale, nel quale le più moderne tecnologie audio-visive creano percezioni di suoni, di immagini, che permettono al visitatore di entrare in una dimensione virtuale e filmica in cui la materia si racconta per immagini, suggestioni e voci narranti.

Adiacente al centro cittadino, nel parco della Padula, sono collocate interessanti sculture ambientali. Qui sorge villa Fabbricotti, per la quale è in corso un progetto di recupero che prevede la realizzazione del Museo di Michelangelo, in collaborazione con “Casa Buonarroti” di Firenze.

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